Zot!

Grande è la confusione sopra e sotto il cielo!

13 agosto 2003

Ci siamo quasi...

Ebbene sì,
anche il penultimo giorno di lavoro prima delle ferie sta sfumando via!
E dire che oggi volevo uscire presto.. mi aspettano una serie infinita di faccende preparatorie alla partenza: lavaggio e stiraggio panni, sistemata a casa che si trova in condizioni pietose, lavaggio della macchina che si trova in condizioni più che pietose, supermercato per comprare le ultime cose.. e sicuramente in questo momento mi sta sfuggendo qualcosa di importantissimo che mi farà stare tutto il viaggio con l'idea "devo essermi dimenticato qualcosa ma non so bene cosa..."
Ma poi mi fermo e rifletto. Sono stato otto ore in ufficio a rompermi i coglioni senza praticamente nulla da fare ed ora mi ritrovo a dover fare in tre ore quello per cui sarebbe necessaria una giornata!
Cambiare modello, cambiare vita..
Meditate gente, meditate...

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08 agosto 2003

Alla fine

Alla fine sono sceso dalla macchina, perchè anche se nessuno può veramente capire quello che sentiamo dentro (spesso nemmeno noi stessi) non per questo dobbiamo smettere di rapportarci con quello che sta fuori.

Alla fine sono sceso dalla macchina perchè immergerci in quello che c'è fuori a volte aiuta a sollevarci dal tormento che abbiamo dentro.

Alla fine sono sceso dalla macchina perchè la maggiorparte del nostro tempo è dedicata alla sopravvivenza materiale, che ci piaccia o no.

Alla fine sono sceso dalla macchina perchè io non sto fermo con il motore acceso per poter tenere l'aria condizionata in funzione.

Alla fine sono sceso dalla macchina perchè lì dentro faceva tanto caldo.

Alla fine sono sceso dalla macchina e sono venuto in ufficio. Ho trovato la mia stanza deserta, i corridoi quasi.

Forse era meglio rimanere in macchina o forse no.. almeno qui fa più fresco.

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06 agosto 2003

Io pranzo da solo

Mattinata movimentata quella di oggi tra rubinetti da riparare, applicazioni che vengono messe in produzione nel mese di agosto ed inquietudini interiori con le quali preferisco non tediarvi. Al termine di tutto questo un bel pranzo solitario da Gaudì.
Vivo da solo e mangiare in casa senza compagnia è per me una cosa assolutamente normale. Spesso mi capita di farlo con la scatola luminosa spenta di fronte e la musica di sottofondo.
[...] Mangiare da solo fuori casa, in ristoranti o luoghi affini, è una cosa un po' più particolare che va gestita in modo opportuno!
Importantissimo è il posizionamento del tavolo al quale ci si siede. Il commensale solitario non si deve sentire al centro dell'attenzione ma allo stesso tempo deve aver modo di far spaziare lo sguardo sul resto del locale.
Non c'è modo migliore per passare il tempo mentre si attendono le pietanze che osservare tutto quello che ci circonda: i movimenti dei camerieri e dei pizzettai, le dinamiche che si svolgono agli altri tavoli.
Se poi la gestione del locale fa anche in modo che i solitari siano vicini in modo da percepire di non essere soli in questa condizione apparentemente un po' sfigata il gioco è fatto: ed anche l'imbarazzo di sentirsi "strani" svanisce come per incanto!
Tanto per farla breve, a pranzo mi sono mangiato una pizza che non perdona, si chiama "li Galli" e consta di pomodorini, aglio e pecorino. Per chiudere una bella fetta di anguria.
Al ritorno i colleghi mi hanno chiesto come mai non li ho chiamati per mangiare assieme.. ho argomentato che non volevo farli aspettare troppo il mio arrivo il cui orario era peraltro incerto.
La verità?
Oggi avevo voglia di mangiare da solo!

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04 agosto 2003

Sembra...

Sembra di stare nel bocchettone di un asciugacapelli.
Vicino, molto vicino alla resistenza..

E' quest'aria calda che ti avvolge completamente e non ti fa dire nemmeno "senti che bel venticello oggi!". Perchè non è un bel venticello, ma una bava d'aria calda che associo ad un elettrodomestico ormai dimenticato.
Capisco sempre di più le popolazioni del sud del mondo, la loro flemma ed i loro tempi, il clima influisce sui ritmi di vita..[...] Invece qui sono i ritmi della vita che influenzano noi e se potessero influirebbero anche sul clima, anzi già lo fanno.
Ma le mutazioni climatiche che si stanno verificando sul pianeta a causa dell'influenza del cosiddetto "occidente" vanno proprio in direzione opposta. Il clima che ne deriva non aiuta certo la produttività umana e questo all'occidente proprio non va giù.. e allora aria condizionata ovunque, effetto serra che aumenta, clima che diventa sempre più torrido: un gatto che si morde la coda.
Il risultato?
Un grande asciugacapelli soffia su di noi, anche su chi come me non ne avrebbe bisogno.

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