Zot!

Grande è la confusione sopra e sotto il cielo!

22 settembre 2004

Estetica del coatto romano

C'ho fatto caso solamente ieri.
No, non è vero.. Sto dicendo una bugia. L'avevo notato da un po' di tempo, ma preso da ombelichi, canottierine, jeans a vita bassa, non avevo mai approfondito.
Ieri finalmente, mentre stavo pagando il pranzo alla cassa della tavola calda q-eight sulla Tiburtina, due neuroni si sono toccati, la scintilla è schioccata ed ora è tutto più chiaro.
Ora sono consapevole che il coatto va in giro equipaggiato di occhiale da sole - modello aderente e aerodinamico, possibilmente a specchio - non dove il suo utilizzo funzionale avrebbe una ragion d'essere, ma sulla fronte, poggiato sulle sopracciglia! Mentre mangiavo ho provato ad astrarre la mente dalla realtà e mi sono messo ad osservarne uno: avevo di fronte a me un bipede a quattro occhi, due sopra e due sotto, quelli sopra protetti da sfavillanti lenti riflettenti.
La mia ricerca sulle tendenze coatte a Roma (ma forse anche nel resto d'Italia) continua. Stamattina mentre ero al bar a fare colazione, un'altra illuminazione: le sopracciglia finemente curate immagino attraverso l'uso di pinzette probabilmente dietro compenso, da un'abile estetista. Suppongo il coatto medio pratichi questa curiosa forma di depilazione facciale per rendere il viso più attraente..
Eppoi la camicia con il colletto che arriva fino alla base dei lobi delle orecchie.
Chi ha capelli porta il codino, chi ne ha di meno sfoggia una pettinatura paracula con gelatina, chi infine è stato colpito da prematura calvizie porta il capello rasato a zero. Mi sono sempre chiesto dove trovano tutte le mattine la forza ed il coraggio di farsi la barba in testa!

Etichette: