Zot!

Grande è la confusione sopra e sotto il cielo!

25 luglio 2003

Il triangolino

L'angolo basso di ogni pagina della mia agenda è tratteggiato per facilitarne la rimozione. Togliere l'angolino basso di ogni pagina - il triangolino, appunto - rende agevole l'apertura dell'agenda alla settimana corrente, basta mettere il ditino al posto giusto.


Un'altra cosa che è molto importante sapere, è che durante il fine settimana rimuovo dalla mia mente - e dalla mia vita - tutto quello che riguarda il lavoro. L'agenda, utilizzata solo a fini lavorativi, segue anch'essa la strada dell'oblio!

Detto tutto questo non dovrebbe essere difficile intuire che il giorno dedicato allo strappo del famoso triangolino è lunedì.
Ebbene, lunedì scorso ho strappato per errore due triangolini, quello di questa settimana e quello della prossima e siccome un lunedì in ufficio senza strappare il triangolino non ha senso, ho deciso: mi prendo un giorno di ferie!

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04 luglio 2003

Il Chinotto, l'acqua minerale e... buonuicchend!

Pare che negli ultimi tempi il venerdì pomeriggio per me sia il momento di maggior ispirazione per scrivere sul blog e non c'è proprio motivo per non accondiscendere questa ispirazione.
Certo, il venerdì pomeriggio è un momento particolare della settimana, l'ufficio presso il quale lavoro è pressochè deserto perchè qui il venerdì si esce alle 14:30. O meglio, escono tutti tranne i consulenti esterni che invece continuano ad oltranza, fino ad esaurimento scorte!
Il mio dirimpettaio, consulente anche lui, parla da solo e si rimprovera con severità per non so quale motivo.
Dal punto di vista climatico si sta un po' meglio della settimana passata, ma dipende solamente dalla temperatura esterna che si è decisamente abbassata e dal colpo di mano che ho fatto aprendo finestra e porta in modo che si crei una quasi impercettibile brezzolina tiepida che è sempre meglio dell'aria condizionata che puzza e basta!
Galvanizzato dalla conquista della finestra aperta mi sono messo a sgasare il chinotto scuotendo la lattina. Risultato: un fiotto di chinotto si è andato ad infrangere contro la mia camicia. Non contento, il destino si è servito anche della bottiglietta d'acqua minerale acquistata insieme al chinotto per farmi innervosire. La bottiglietta maledetta non ne voleva sapere di aprirsi! Sono stato costretto a sbattere più volte il tappo sul pavimento (mi si dice sia una tecnica infallibile in mancanza di un coltello per tagliare i dentini) ed alla fine, passate le escoriazioni alla mano che mi ero procurato durante i primi tentativi, ho vinto io!

E se sono sopravvissuto al chinotto e all'acqua minerale, ce la posso fare anche ad arrivare fino alle 18:30, nonostante i "BUONUICCHEND" che lambiscono le mie orecchie!

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La Repubblica di San Gennaro

A Roma di tanto in tanto vengo a scoprire sale cinematografiche che stridono decisamente con i luoghi nei quali si trovano.

Il Roxy Multisala è una di queste. Sita nel cuore del quartiere Parioli, regno del qualunquismo più estremo fatte salve alcune eccezioni che però ancora non ho avuto il piacere di incontrare, ha una programmazione di tutto rispetto e decisamente in controtendenza con la media di un quartiere che si nutre di pane e Parioli Pocket.

La Repubblica di San Gennaro è uno dei film in programmazione al Roxy. Originale e divertente, racconta di un'Italia futura (2013) dove la secessione si è ormai consumata e la Repubblica del Nord istituisce dei campi di lavoro per gli immigrati provenienti dal meridione.

Un film che non aggiunge nulla di nuovo alla storia del cinema, ma che fa trascorrere due orette in allegria con lieto fine. E tra una Charlie's Angel e l'altra non mi sembra poco!

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