Manette
Quest'anno le mie ferie durante le cosidette festività natalizie e di fine anno sono state proprio lunghe!
La mia voglia di staccare la spina da una vita troppo frenetica da una parte e la necessità dell'azienda di massimizzare il fatturato riducendo al minimo la liquidità accantonata per i giorni di ferie spettanti e non goduti dai dipendenti hanno fatto sì che tutto ciò si realizzasse.
Ma come tutte le cose belle e impossibili, prima o poi anche queste ferie dovevano finire, le attività volte alla sopravvivenza prima o poi dovevano ricominciare ed oggi è stato il primo giorno di lavoro del duemilaquattro.
Dopo aver vissuto la solita ora di passione, tra la sveglia che suona e il futon che non mi lascia alzare, ho riprodotto con successo le laute colazioni che hanno caratterizzato queste vacanze: caffè, yogurt e una bella torta di mele aromatizzata (troppo!) alla cannella.
Poi è stato il momento di procedere alla vestizione. Ho voluto ricominciare in grande stile - si fa per dire - con giacca e cravatta, ma è stato proprio mentre mi allacciavo i polsini della camicia che una sensazione di costrizione ha attanagliato i miei polsi. Non porto mai camicie quando non lavoro, non mi piacciono. E la sensazione è stata fisica: era come se mi stessi ammanettando da solo ed i polsini della camicia erano - e sono - le mie manette.
Etichette: idiosincrasie
Commenti (0)
Posta un commento | Torna alla Home di Zot!