Zot!

Grande è la confusione sopra e sotto il cielo!

16 settembre 2003

La velocità è contagiosa

I pensieri sfrecciano, come un auto a tutta velocità.
Percorrevo la mia razione quotidiana di chilometri sul GRA. Corsia di sorpasso, l'occhio cade sul tachimetro: 130 chilometri orari. Strano, quel tratto di strada in genere non l'ho mai percorso a meno di 150 km/h.
Indosso le cinture di sicurezza per non rompermi la faccia sull'airbag o - peggio - sul parabrezza, guido con prudenza perchè lo ritengo giusto, ma il mio sguardo è proteso in avanti e non al contachilometri.. Eppure guido ad una velocità decisamente inferiore al mio solito, ma se non avessi guardato il tachimetro non me ne sarei neppure accorto.. Evidentemente la mia andatura si adattava perfettamente al contesto circostante al punto di non farmi accorgere che era decisamente inusuale.
Mi guardo attorno e trovo conferma della mia ipotesi: non sono solo io ad andare più piano del solito, ma anche gli altri!
Il dubbio sorge spontaneo.. che la velocità in auto, come tanti altri comportamentei umani, sia soggetta ad un'inconsapevole conformismo?

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