Zot!

Grande è la confusione sopra e sotto il cielo!

22 giugno 2003

La carta dà sicurezza

Nell'era informatica la posta tradizionale, quella attraverso la quale si mandano dei pezzi di carta tanto per intenderci, non si usa praticamente più per le comunicazioni tra persone. Alcuni romanticoni incalliti fanno eccezione, ma regola vuole che per le comunicazioni scritte i mezzi utilizzati siano quelli telematici: e-mail, sms ed altre diavolerie multimediali ed inutili delle quali presto la maggior parte di noi non potranno più fare a meno.
La posta tradizionale viene oramai usata quasi esclusivamente per comunicazioni di tipo commerciale.. a me scrivono quasi solamente i miei fornitori di servizi: acea per l'energia elettrica, la telecom per i servizi telefonici, ecc. Tutta questa carta in arrivo deve essere chiaramente gestita, quindi le bollette da pagare da una parte, le fatture dall'altra, gli estratti conti da un'altra parte ancora. Questo fanno i bravi ragazzi, appena una scartoffia arriva la mettono subito al suo posticino e si sono tolti il pensiero. Quelli indisciplinati come me invece hanno un bell'angolino della libreria che, salvato dallo strabordare dei libri, accoglie le scartoffie al loro arrivo.
Tutto questo va avanti per due anni e una pila di inutili documenti si innalza sempre più minacciosa accanto ai manuali di informatica, divenuti anche loro inutili e vetusti. Minacciosa perchè tra poco arriveranno le fatture del terzo bimestre di luce e gas, l'affitto da pagare e nello spazietto formato A4 non c'è più posto, urge una sistemata.
Per mettere ordine al delirio cartaceo occorre pazienza e tanto tempo a disposizione, specialmente se non si è dei bravi bambini.
Nell'ordine bisogna:
- suddividere le scartoffie per tipologia formando dei mucchietti di documenti che andranno a ricoprire tutte le superfici utili della stanza, sedie comprese;
- ordinare ogni mucchietto per anno;
- verificare che non manchi nessuna ricevuta di pagamento;
- sistemare ogni cosa in apposite buste trasparenti;
- apporre tutto ciò che si è prodotto in faldoni con gli anelli.

Con tutto questo si potrebbe pensare che io sia un maniaco dell'ordine, ma chi mi conosce sa che sono tutt'altro che ordinato.. ma allora perchè tutta questa maniacale meticolosità?
Qualche esempio lo potrà chiarire: le ricevute di pagamento della nettezza urbana devono essere conservate per quattro anni, quelle dell'affitto per cinque così come tutto quello che riguarda le bollette dell'energia elettrica, del telefono e affini, quelle del canone rai (ebbene sì, sono tra i pochi imbecilli che lo paga..) per ben 10 anni!
Tutto questo nella cosidetta era digitale.
Diventerò un bravo ragazzo? Tutte le volte me lo riprometto, finora non ci sono mai riuscito.

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